E’ stata ripulita da Fabrizio Di Nardo, volontario e amico di Mario Tracanna, la Madonnina del Blockhaus imbrattata alcuni giorni fa. A ringraziarlo pubblicamente per il bel gesto anche il sindaco di Roccamontepiano Adamo Carulli.
È stata ripulita domenica mattina scorsa, da Fabrizio Di Nardo di Roccamontepiano, la Madonnina del Blockhaus , collocata sulla cima della Majelletta, dopo che sabato 7 aprile sui social network erano state pubblicate le immagini della statua imbrattata con dello sterco. Moltissime persone pubblicamente hanno mostrato la loro indignazione condannando il gesto sacrilego. Si è parlato di un atto vandalico compiuto in un luogo che è difficile da raggiungere a causa della presenza di tanta neve. Ma a ripulire la statua ha provveduto il titolare di un’attività commerciale di Roccamontepiano, amico dell’imprenditore Mario Tracanna, scomparso a causa di un tragico incidente avvenuto sui campi da sci, poco distanti dal sacrario della Madonna della Neve. Era stato proprio Tracanna a commissionare e finanziare la realizzazione dell’opera in pietra bianca della Majella, realizzata dal giovane scultore di Pretoro Antonello Palmerio.
A ringraziare pubblicamente Di Nardo per il suo gesto c’è anche il sindaco di Roccamontepiano Adamo Carulli il quale ricorda che “Quel luogo è il punto di partenza di diversi itinerari tra cui quello che porta sulla cima di Monte Amaro. Nell’immaginario collettivo questo luogo segna l’inizio è il ritorno per tutti gli escursioni che oltre a ammirare la forza e la bellezza della nostra Majella, si approcciano in silenzio, meditazione e profondità di sentimento alla “montagna sacra“. Proprio per questo motivo sul luogo è sempre esistita questa edicola votiva. A riparare allo sfregio, a poche ora dall’accaduto, un volontario e amico di Tracanna che senza clamori e attrezzato di ciaspole, attrezzatura da montagna, acqua e spugna ha percorso oltre due chilometri per pulire la statua. La notizia non è rimasta segreta proprio perché molti hanno notato Di Nardo dirigersi verso il Blockhaus.
Lo ha fatto sia per ridare dignità all’immagine sacra della Madonna della Neve, a Roccamontepiano lui risiede in una contrada che porta il nome della vergine che si celebra il 5 agosto, sia per il legame per la nostra montagna e nel ricorso dell’amico Mario Tracanna che aveva fortemente voluto il recupero di quel luogo ricollocando la nuova statua. Mario ne sarà stato sicuramente felice” ha dichiarato agli amici che hanno voluto attestate profonda stima a lui e al prezioso gesto che ha compiuto. Ciascuno di noi, sul volto della madonnina e quello del bambino può vedere la propria mamma e riflesso anche se stesso ricordandoci che di fronte alla potenza della natura e del divino siamo piccoli e devotamente aggrappati. Alla stupidità dissacrante di un singolo abbiamo avuto una reazione di gran lungo positiva è superiore che deve far riflettere che la cura del territorio, dei luoghi e dei simboli spetta a tutti”.
Nella foto in basso si vede Fabrizio Di Nardo, il primo a destra, insieme al sindaco Adamo Carulli ( che indossa la fascia tricolore) durante la festa dell’albero dedicata a Mario Tracanna il 27 marzo scorso, presso la scuola dell’infanzia di Roccamontepiano.
Nella foto in basso si vede Mario Tracanna