A seguito della rissa avvenuta ad Alba Adriatica i Carabinieri hanno identificato e interrogato tutte le persone presenti alla serata di karaoke, organizzata all’hotel Atlante.
L’obiettivo è dare un volto e un nome ai due Albanesi che hanno partecipato al pestaggio del cameriere, loro connazionale, Arlin Cera, che ha reagito all’attacco prima accoltellando i suoi compatrioti e poi sparando fuori dal locale due colpi di pistola, che hanno raggiunto Lillo Luciani. Le indagini hanno permesso di identificare altri protagonisti della rissa, in particolare due cittadini albanesi che, secondo il racconto di alcuni testimoni, si sarebbero subito allontanati quando è comparsa la pistola nelle mani del cameriere.
I due complici del 38enne barese Luciani non sono stati ancora interrogati, perché sembrerebbe che abbiano fatto perdere le loro tracce; anche al momento su di loro non grava nessun provvedimento giudiziario.
Intanto i militari del reparto operativo e quelli della compagnia di Alba, continuano il loro lavoro di investigazione per cercar di far luce su alcuni punti ancora poco chiari della vicenda.
Nel frattempo Arlin Cera è stato interrogato nel carcere di Castrogno a Teramo per la convalida dell’arresto per tentato omicidio e detenzione illegale di arma clandestina, mentre il pugliese Lillo Luciani, 38 anni, è ancora ricoverato e piantonato nel reparto di rianimazione di Atri.