Il questore di Chieti, Annino Gargano, emette altri due Daspo “Willy” per la rissa all’ex stazione dello scorso 29 maggio. Per un anno i ragazzi non possono frequentare i locali di Vasto Marina.
Lo scorso 29 maggio, gli agenti del commissariato di polizia di Vasto hanno arrestato in flagranza di reato due giovani vastesi responsabili dei reati di resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. In particolare, intorno alle ore 22,30, un equipaggio della polizia è intervenuto nel parcheggio della vecchia stazione ferroviaria di Vasto Marina dopo aver ricevuto la segnalazione di una rissa in corso tra circa quaranta giovani, dei quali uno armato di coltello. Al loro arrivo i ragazzi hanno tentato di far perdere le loro tracce dirigendosi verso il vicino viale Dalmazia. In seguito gli agenti, riporta la nota della questura, hanno fermato un giovane particolarmente esagitato che ha rifiuto di fornire le proprie generalità, ha offeso più volte i poliziotti. Inoltre, si è opposto con violenza all’accompagnamento in commissariato per l’identificazione, ferendo con le unghie uno degli operatori e spintonando entrambi gli agenti. Un altro ragazzo ha minacciato gli stessi poliziotti. Il secondo giovane ha anche messo le mani sul volto di un agente spintonandolo violentemente a più riprese e strappandogli il dispositivo protettivo delle vie aeree. Entrambi i giovani sono stati stati arrestati e, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica del tribunale di Vasto, Michele Pecoraro, sottoposti ai domiciliari. Uno dei ragazzi aveva addosso anche sostanza stupefacente per uso personale ed è stato sanzionato amministrativamente e segnalato all’Ufficio territoriale del Governo – prefettura di Chieti.
Lunedì 31 maggio il giudice ha convalidato gli arresti in flagranza di reato e disposto il rinvio a giudizio con rito direttissimo. In seguito è stato accertato che i giovani erano stati più volte fermati e identificati in compagnia di pregiudicati e, considerata la loro pericolosità sociale, il questore di Chieti, Annino Gargano, ha emesso un provvedimento di Daspo “Willy” a carico dei predetti che non possono accedere all’interno degli esercizi commerciali di viale Dalmazia, dove si è consumata la violenza, e in tutti i pubblici esercizi e locali di Vasto Marina per un anno dalla data della notifica. Con il medesimo provvedimento, ai due è fatto anche divieto di stazionare nelle vicinanze dei locali. La violazione comporta responsabilità penali ed è punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8 mila a 20 mila euro.