Quattro giovani sono stati arrestati a Pescara dopo una rissa avvenuta durante la movida notturna e nata in seguito alle molestie nei confronti di una ragazza.
Una rissa che sarebbe nata in seguito alle molestie sessuali subite da una ragazza in uno stabilimento balneare del centro della città. Gli agenti della squadra amministrativa della questura pescarese hanno ricostruito la dinamica dei fatti e sembra che la ragazza sia stata palpeggiata nelle parti intime da un uomo, che l’avrebbe attratta a se’ nonostante il suo netto rifiuto. La lite ha coinvolto quattro persone, tutte in evidente stato di ebbrezza, che poi hanno continuato a picchiarsi fuori dallo stabilimento. Sul posto oltre agli agenti della squadra volante, intervenuti per sedare gli animi particolarmente alterati,anche un mezzo di soccorso sanitario del locale “118” a causa delle lesioni riportate da alcune delle persone coinvolte nella rissa. Sono stati arrestati per i reati di rissa, resistenza e lesioni Antonio Massacese, ventiquattrenne nato a Spalato e residente a Pescara; Lorenzo Dognini pescarese di 21 anni, Luis Fernando Pena Mera, ventunenne nato a Palmira, in Colombia, e residente a Pescara, e Alessandro Rinella, ventiquattrenne nato ad Atri e residente a Pescara, autore della violenza sessuale a danno della giovane. Rinella , che era agli arresti domiciliari, è stato arrestato per i reati di evasione dagli arresti domiciliari, false attestazioni sulla propria identità e violenza sessuale. La polizia ,inoltre, ha accertato che nello stabilimento balneare, durante la rissa continuavano ad essere somministrate bevande alcoliche oltre l’orario consentito da norme e regolamenti.E’ stata disposta la sospensione della somministrazione di alimenti e bevande per un periodo di 10 giorni e limitata alle ore serali/notturne, dalle 21.00 alle 07.00, fascia oraria maggiormente esposta al pericolo di liti e risse.