Una violenta rissa, nell’area di risulta della stazione ferroviaria di Pescara Centrale, è culminata con il ferimento di un tre persone tra le quali due poliziotti. In manette un uomo di 43 anni.
Ieri, 17 settembre, verso le ore 14.00, una volante della polizia è giunta nell’area di risulta della stazione ferroviaria di Pescara Centrale, in seguito alla segnalazione di una rissa in atto. Gli agenti hanno subito notato che due uomini di 43 e 44 anni, cugini di origine senegalese, stavano litigando animatamente.
I poliziotti sono intervenuti e non senza difficoltà sono riusciti a bloccare il quarantatreenne che nel frattempo stava ripetutamente colpendo il cugino, con calci e pugni, al volto. Inoltre ha danneggiato un’auto di proprietà di suo fratello che era parcheggiata nelle vicinanze ed ha anche aggredito due poliziotti che hanno tentato di fermarlo procurando loro lesioni guaribili rispettivamente in 25 e 15 giorni.
L’uomo è stato arrestato con le accuse di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. La vittima, comunque, non ha voluto fare ricorso alle cure mediche ed ha tentato di giustificare il comportamento del suo aggressore dicendo che la lite era scaturita da futili motivi e che il cugino negli ultimi tempi soffre di disturbi comportamentali.