Anche la Corte dei Conti ha riconosciuto la validità della nostra iniziativa: è il commento del consigliere regionale Mauro Febbo il quale rende noto chela magistratura contabile ha archiviato il procedimento istruttorio relativo al contratto tra la Regione Abruzzo e la società Napoli calcio
La Procura regionale per l’Abruzzo della Corte dei Conti, con il provvedimento 291/2022, ha disposto l’archiviazione del procedimento riguardante il contratto di partnership istituzionale tra la Società Sportiva Calcio Napoli e la Regione Abruzzo. In base all’accordo la società partenopea dal 2020 al 2025 può organizzare i ritiri estivi precampionato della prima squadra a Castel di Sangro, in provincia dell’Aquila.
Un accordo che vedeva tra i promotori il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Mauro Febbo che aveva in più occasioni evidenziato le ricadute produttive e turistiche sul territorio regionale e su tutto il comprensorio di Castel di Sangro, Roccaraso, Rivisondoli, Pescocostanzo e aree limitrofe.
Il capogruppo Febbo in una nota afferma: <Apprendo con sollievo della decisione della Magistratura contabile rispetto a una vicenda nata da presupposti errati ed infondati. Con il Napoli è stato infatti formalizzato un contratto che sin dal primo momento ci è sembrato corrispondente alle esigenze di marketing turistico – sportivo abruzzese e tale, numeri alla mano, si è dimostrato. Alcuni esponenti del Movimento 5 stelle hanno però ritenuto di dover fare una segnalazione alla Corte dei Conti, evocando un presunto danno causato alle casse regionali, partendo da congetture totalmente infondate e, soprattutto, non valutando l’effettiva utilità e convenienza per l’economia turistica del territorio e dell’intera regione. Sostenevano tra l’altro che per lo stesso evento – il ritiro estivo – la Regione Trentino corrispondesse al Napoli la somma di 156.000 euro a fronte del milione + Iva erogati dall’Abruzzo. Ma il Trentino si avvale, per la promozione turistica, dell’apposita Agenzia regionale che agisce in nome e per conto della Regione i cui pagamenti sono contabilizzati nel proprio bilancio, per cui l’importo totale è pressoché identico.
A questa incredibile lacuna dei grillini però se ne aggiunge un’altra più grossolana: il non aver considerato la ricaduta economica generata dalle migliaia di appassionati e tifosi che nel periodo del ritiro, e successivamente, avrebbero visitato la nostra regione. Un conto è il Trentino a 600 Km di distanza, un conto è Castel di Sangro a 100 km da Napoli. Le presenze turistiche relative ai pernottamenti del comprensorio dell’Alto Sangro sono quasi raddoppiate così come la ricaduta occupazionale che ha subìto un incremento del +150% (occupazione temporanea); inoltre, l’economia del cosiddetto “mordi e fuggi” (presenze giornaliere) ha raggiunto cifre impressionanti. I risultati della promozione turistico-sportiva dell’area e dell’intera regione sono percepibili anche nel periodo invernale anche in altre aree attenzionate come la Via verde dei Trabocchi e di questo anche i Magistrati contabili hanno tenuto conto. Come sempre avevo fiducia nell’operato della Magistratura che ha confermato la trasparenza e l’economicità del nostro operato. Spiace dover sottolineare che questa inchiesta genererà sì danni alle casse della Regione che non ricadranno sulle spalle di chi l’ha pretestuosamente promossa ma sarà a carico di tutti i cittadini>.
Intanto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, domani a Pescara terrà una conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’archiviazione e i benefici che sono derivati per il territorio.
Il presidente Marsilio esprime : <Grande soddisfazione per la decisione assunta dalla Procura regionale per l’Abruzzo della Corte dei Conti, di archiviare l’istruttoria, relativa al ricorso delle forze di opposizione, in relazione alla convenzione con il Napoli Calcio. La stessa Procura riconosce nel suo decreto di archiviazione che questa operazione ha portato proficui vantaggi per l’Abruzzo, anche superiori a quelli attesi. Ringrazio il Procuratore Giacinto Dammicco per l’onestà intellettuale dimostrata nel riconoscere l’insostenibilità dell’accusa alla luce della documentazione da noi prodotta>.
<<Prendo atto della decisione del decreto di archiviazione della Corte dei Conti regionale in merito all’esposto sulla convenzione stipulata tra Regione Abruzzo e il Napoli per ospitare i ritiri precampionato a Castel di Sangro per i prossimi sei anni, e rinnovabile altri sei, al costo di un milione di euro all’anno. Tuttavia, nonostante l’archiviazione finale, dalla lettura del dispositivo non sembrano affatto fugati i dubbi che ho evidenziato sulla legittimità della procedura negoziata senza bando utilizzata per stipulare l’accordo, e sull’urgenza non dimostrata. Si legge infatti nel decreto “(…) la persistenza di dubbi di legittimità riguardo alla procedura seguita e la pretesa ed indimostrata urgenza (…)”, questo passaggio deve essere reso noto agli abruzzesi. Ritengo questa un’ulteriore dimostrazione che la mia denuncia, e la seguente richiesta di intervento degli organi preposti al controllo, fosse più che giustificata. La decisione della Corte, si legge nel dispositivo, parrebbe essere stata orientata sulla base di dati sui flussi turistici forniti nelle controdeduzioni dai soggetti indagati e, inoltre, la Corte avrebbe ritenuto di poter scongiurare il rischio di risoluzione anticipata del contratto con il Napoli perché, si legge nella sentenza “L’evoluzione dei prezzi da un lato e la crescita reputazionale della S.S.C. Napoli negli ultimi mesi induce a ritenere non sussistente il rischio che la prolungata durata delle condizioni contrattuali si risolva necessariamente a danno del contraente Regione Abruzzo”. Ciò che deduco dalla lettura del Decreto di archiviazione è che la Giunta Regionale abbia giocato d’azzardo scommettendo sul Napoli a mezzo procedura di dichiarata dubbia legittimità e non dimostrata urgenza, ma alla fine sia stata graziata dalla fortuna. Contenti loro.>> Così Sara Marcozzi, consigliere regionale Gruppo Misto.