Riviera nord Pescara: parte la riqualificazione con un progetto di completamento e valorizzazione urbana della zona Pineta.
L’intervento riguarda il tratto di un’area demaniale Marittima denominato “pinetina” esistente sul lato mare. Tale area fino a pochi anni fa era in gestione al Corpo Forestale dello Stato, poi é passata alla Regione e infine al Comune di Pescara per il conferimento delle funzioni in materia di Demanio Marittimo finalizzate ad attività turistico-ricreative. L’area lunga circa 280 metri lineari e profonda in media 25, si presenta depressa rispetto alla quota del marciapiede e della spiaggia. Trasversalmente alla lunghezza sono presenti quattro attraversamenti pedonali (posti a quota marciapiede) che consentono il congiungimento del marciapiede con gli stabilimenti balneari e la spiaggia. Il progetto si propone la riqualificazione dell’area per una sua fruibilità e l’integrazione con l’adiacente contesto riqualificato, con gli stabilimenti ed il mare. I lavori previsti, per un importo complessivo di €. 130.000 riguardano: La realizzazione di un percorso naturalistico mediate lo scavo a sezione obbligata per la creazione del cassonetto, la posa in opera di geotessile, tessuto non tessuto, in polipropilene di confinamento, la posa di misto granulare stabilizzato la sistemazione plano altimetrica con la creazione delle rampe di collegamento tra piano pineta e piano percorsi di accesso agli stabilimenti; La delimitazione di parte del percorso con profili in lamiera metallica zincati e colorati dello stesso colore delle fioriere esistenti; La delimitazione dei lati dei percorso con cordoli in legno; La realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione mediante scavo a sezione obbligata per la posa dei tubi corrugati e dei pozzetti di derivazione; posa in opera dei pali e dell’armatura di illuminazione con relativo blocco di fondazione prefabbricato; Il pieno rifacimento degli accessi trasversali agli stabilimenti e al mare, ai lati dei percorso sono previste anche delle aree di parcheggio biciclette”.