Oltre cinquemila spettatori hanno assistito ieri al Presepe vivente di Rivisondoli, l’edizione della ripartenza
Sono giunti da ogni parte dell’Abruzzo, ma anche dalla Puglia, dal Lazio e dalla Campania per assistere alla 72ª edizione del Presepe vivente di Rivisondoli. Tante le comunità coinvolte in un’edizione caratterizzata dal gemellaggio tra Rivisondoli e la Città d’Arte di Atri da cui sono arrivati i tre personaggi principali della Sacra Rappresentazione: Caterina Adriani, 18 anni, ha interpretato il ruolo della Madonnina del Presepe vivente, mentre Benedetta Santarelli e Aurora Pavone, entrambe 16enni, hanno vestito i panni della Madonna dell’Annunciazione e dell’Angelo della Capanna.
San Giuseppe ha avuto il volto di Daniel De Nardis, 28 anni di Roccaraso mentre nella mangiatoia della Capanna di Pié Lucente, così come tradizione vuole ha trovato posto l’ultimo nato del paese Giorgio Raucci Martini, venuto alla luce da soli 50 giorni. Il piccolo Giorgio è figlio di due medici che lavorano in due ospedali di Napoli: il Policlinico e il Cardarelli.
Il parroco di Rivisondoli don Daniel Cardenas ha detto che «Il dono più bello di questa 72^ edizione è stato la serena collaborazione fra Comuni e parrocchie. Si tratta della storica edizione del dopo pandemia. Una ripartenza in unità, fratellanza e forte spiritualità nel 1943 ci fu una guerra terribile e come segno di speranza nel nostro territorio nacque il presepe vivente di Rivisondoli.
Oggi è in corso una altra guerra assurda. Vogliamo che il presepe vivente di quest’anno sia un messaggio e richiesta di pace. Vogliamo che i potenti del mondo contemplino la tenerezza di un bambino e la luce della stella cometa e assicurino un futuro di pace».
Oltre 400 figuranti sono tornati ad animare la Piana di Piè Lucente e la storica capanna e sono arrivati da Barrea, da San Giovanni Teatino e da Atri per dar vita a uno spettacolo che insieme all’organizzatore Massimo Di Francesco hanno reso indimenticabile.
L’evento si è aperto con la sfilata dei personaggi principali del presepe dal centro culturale fino alla chiesa di San Nicola di Bari dove è stata celebrata la Santa Messa presieduta dal vescovo della diocesi di Sulmona-Valva Michele Fusco.