L’Aciam chiede che sia fatta luce sull’incendio che ha distrutto il centro di raccolta a Rocca Di Botte e spera che non sia di origine dolosa.
Fare chiarezza sul vasto incendio, sviluppatosi venerdì 29 giugno, che ha distrutto completamente il centro di raccolta comunale a Rocca di Botte. A chiederlo è l’ Aciam che doveva gestire il Centro prossimo all’inaugurazione e dove era in corso il completamento del sistema di videosorveglianza predisposto dal Comune. La presidente di Aciam, Lorenza Panei, spiega che non sono ancora state chiarite le origini del rogo e sul posto è atteso un sopralluogo dei Carabinieri che saranno chiamati a fare luce sulla vicenda.
La presidente Panei in una nota afferma che si tratta di “Un avvenimento che ha colpito tutti noi. Ci auguriamo che la causa dell’incendio sia di origine non dolosa, ma per saperne di più dovremo attendere gli esiti dei sopralluoghi degli organi competenti. In ogni caso, è un evento che lascia l’amaro in bocca: il Centro sarebbe servito a implementare il servizio di raccolta, un tassello importante e di grande utilità per tutti cittadini. Appena avremo il via libera provvederemo a ripristinare i luoghi e confido in una rapida ripresa dei lavori per realizzare il progetto senza ulteriori ritardi”.