A Roccamontepiano alla tradizionale festa di San Rocco hanno partecipato anche il presidente della Regione Marco Marsilio e il consigliere regionale già vice presidente del Csm Giovanni Legnini e Luigi Savina, già vice capo della Polizia di Stato, sono stati ricevuti dal sindaco Adamo Carulli.
Due personalità politiche diverse ma accomunate dalla devozione per San Rocco il governatore d’Abruzzo Marco Marsilio e Giovanni Legnini. Il presidente della Regione, ieri, 16 agosto, nel giorno in cui si festeggia il Santo pellegrino di Montpellier“, si è recato in visita ufficiale a Roccamontepiano, il piccolo comune della provincia di Chieti dove ogni anno, dal 12 al 16 Agosto, si rinnova la tradizione del culto verso San Rocco e dove da bambino Marsilio veniva condotto dai suoi genitori nel paesino che ha dato i natali a Giovanni Legnini, attuale consigliere regionale, vice presidente emerito del Consiglio Superiore della Magistratura, che per diversi anni è stato sindaco di Roccamontepiano dove a guidare l’Amministrazione comunale c’è Adamo Carulli.
Il primo cittadino li ha ricevuti, come vi avevamo già riferito ieri in un precedente articolo, insieme a Luigi Savina, già vice direttore generale della Pubblica Sicurezza e in precedenza vice capo della Polizia di Stato, originario di Chieti, dove si reca spesso e che, nonostante i suoi impegni e prestigiosi incarichi lo abbiano portato lontano dall’Abruzzo, non ha mai dimenticato.
Nella foto in basso: Luigi Savina, Giovanni Legnini, Marco Marsilio e Adamo Carulli
Marsilio è arrivato in moto e con Legnini e Carulli ha visitato il paese e il Santuario dove tantissime persone hanno partecipato ai riti religiosi tra i quali ricordiamo la solenne processione accompagnata dalla tradizionale sfilata delle conche devozionali portate dalle ragazze del paese in costume tradizionale, alle quali si affiancano le numerose iniziative organizzate dal Comitato feste. Bancarelle, giostre, fuochi d’artificio, concerti dei Regina e di Antonello Persico sono soltanto alcuni dei tanti momenti che hanno richiamato visitatori anche dall’estero.
A Roccamontepiano quello per San Rocco è un culto molto speciale legato a un soggiorno del Santo taumaturgico in una grotta dove sopravvisse grazie ad una sorgente la cui acqua, in seguito, fu ritenuta curativa. Ancora oggi i fedeli si recano nella grotta per bagnarsi in segno di devozione, chiedere la guarigione o preservare la salute.
Oltre al santuario, alla grotta e alla fontana anche le numerose bancarelle, che vengono allestite ai bordi di via Roma, vengono prese d’assalto e in tanti acquistano il tipico boccale di ceramica che porta l’effige del Santo al quale da qualche anno si affiancano diversi oggetti tra i quali le bellissime campanelle in ceramica. Infine le originali magliette “Sand Rocc Cafe” sono state particolarmente apprezzate anche da Legnini e Marsilio che le hanno mostrate a fotografi e curiosi che hanno voluto immortalarli sorridenti e felici per la bellissima giornata trascorsa nel paese che accoglie fedeli e numerosi turisti per ammirare le bellezze del Parco Nazionale della Majella, area naturale che custodisce un elevato patrimonio nazionale di biodiversità.
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