A Roccamontepiano nasce un Comitato per l’emergenza umanitaria in favore della popolazione ucraina colpita dalla guerra. Avviata una raccolta per acquistare materiali da inviare nei campi medici e nelle strutture ospedaliere.
Il Comitato, dopo la grande risposta di tutte le famiglie che vivono a Roccamontepiano all’appello per raccolta di beni di prima necessità, rivolge un invito a contribuire nuovamente per aiutare la popolazione messa a dura prova dal conflitto bellico. Nel piccolo comune montano della provincia di Chieti è stata accolta una famiglia di nove persone, dei selle quali sono minorenni.
In una lettera del sindaco Adamo Carulli si legge: <Cari, concittadini, abbiamo costituito un Comitato Pro Ucraina – emergenza umanitaria che ha assunto anche il compito di raccogliere offerte per l’acquisto di materiali sanitari, da inviare ai campi medici e strutture ospedaliere in emergenza per i numerosi feriti che questa guerra sta procurando.
Vi chiediamo di allentare la raccolta viveri e vestiario e contribuire, sempre in maniera volontaria, alla raccolta fondi economici per questa finalità e l’accoglienza di profughi.
Ogni sottoscrizione verrà registrata e rendicontata.Tre sono i punti raccolta per chi vuole portare bende, alcool denaturato, ovatta, ecc ecc. Essi sono: il municipio, la canonica di San Rocco e quella di Terranova durante l’orario di apertura oppure, è possibile contattare amministratori o i parroci.
Per sottoscrivere con un contributo i referenti sono:
– Ragazzi del Servizio Civile presso il municipio;
– Angelo D’Andrea (AVIS);
– Eda Belfiglio (Caritas);
– Antonio Marinelli (Ass. Contrada Madonna delle Grazie);
– Alessandro Orlandi (l’Ara di Reginaldo);
– Marta Volpe (le Macine);
– Romina Graziani (ROCCart).Grazie per la sensibilità e vicinanza a chi sta soffrendo. Nella speranza che arrivi presto la pace, inviamo un caro saluto>.