A Roccamontepiano si è svolta una cerimonia di intitolazione di una targa e dell’ulivo della memoria in ricordo di tutte le vittime del Covid-19.
L’iniziativa è stata realizzata dall’associazione “Le macine” in collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Roccamontepiano. I familiari dei roccolani scomparsi, a causa della pandemia, hanno svelato la targa durante la toccante cerimonia, che si è svolta all’aperto, davanti alla chiesa di Santa Maria de Lapide di località Terranova. La santa messa é stata celebrata da Padre Shino insieme ai confratelli dell’ordine di San Francesco Caracciolo.
Il sindaco Adamo Carulli ha detto che si tratta di “Uno spazio pubblico in cui è stato piantato un grande ulivo, simbolo di vita e di rinascita che porterà il ricordo delle sette vittime roccolane. Un gesto simbolico ma significativo in una comunità di 1600 abitanti ma che ha avuto 125 concittadini risultati positivi di cui molti ricoverati per lunghi mesi in ospedale.
E’ stata soprattutto la loro testimonianza a d aver acceso la commozione generale nel ricordo di ciò che hanno vissuto e visto nei reparti di terapia intensiva.
Oggi, Roccamontepiano, è tra i paesi con il più alto livello di vaccinati con il dato che va oltre il 70% dei residenti che hanno ricevuto la prima somministrazione. Ma tutto questo non basta per continuare la lotta al Covid-19 ed anche per questo che Sindaco e amministrazione fanno appello alla comunità per tenere alta la guardia, vaccinandosi e tenendo in piedi tutte le misure di auto protezione”.