A Roccaraso fino a domani riflettori accesi sulla Winter School della Fondazione Costruiamo il futuro. Conclusioni con il ministro Alfano.
Aggiornamento ore 18.00:
“Saremo accanto all’Abruzzo e agli abruzzesi con tutte le nostre forze”. Così il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, intervenendo a Winter School, la scuola di formazione politica organizzata a Roccaraso dalla Fondazione Costruiamo il futuro. “I nostri parlamentari hanno dato testimonianza di vicinanza con il cuore all’Abruzzo e ai suoi cittadini e di essere loro stessi nel dramma che ha colpito tutta la popolazione. Abbiamo voluto riportare i nostri amici qui, a Roccaraso, per ribadire con forza che l’Abruzzo non chiude, il turismo continua. Anche la presenza istituzionale è forte e al tempo stesso è il segnale di forte amicizia con il cuore nei confronti dell’Abruzzo, un pezzo straordinario d’Italia che va rimesso in sesto al più presto e noi ci proveremo con tutte le energie. La nostra linea sull’Abruzzo è trovare un euro in più di quello che serve, non un euro in meno”, ha aggiunto Alfano in merito al ‘decreto terremoto’ e ai fondi che saranno destinati alla ricostruzione. “Noi siamo un grande Paese, una grande democrazia, e siamo un Paese che è in grado di affrontare queste grandi difficoltà. Abbiamo dato prova in passato di avere dei casi di successo nella ricostruzione e nel soccorso e noi speriamo, in questa ricostruzione, di poter esprimere il meglio che la forza dello Stato può dare”.
Aggiornamento ore 17.00:
“Noi dobbiamo rafforzare il ceto medio e farlo risalire nella scala sociale e rafforzarlo”. Lo ha detto il ministro Angelino Alfano parlando, alla Winter School di Roccaraso, delle azioni che il governo dovrà affrontare in questa fine di mandato. “Per fare questo bisogna intervenire sui salari e sul problema della casa. Abbiamo due grandi valori e due grandi asset del ceto medio italiano, il reddito fisso e l’80% degli italiani proprietario di una casa. Di fronte a questo elemento strutturale, dobbiamo intervenire per dare una mano al ceto medio, rafforzando i salari e cercando di spingere il valore delle case che si sono deprezzate. Il mercato immobiliare si è fermato e con esso si è fermato il mercato dell’edilizia. Noi dobbiamo rimettere in moto tutto, partendo dalla casa”.
“Noi abbiamo un’occasione dentro un rischio. Il rischio è la perdita della leadership in Europa, l’occasione è data sia dai rinnovi dei Trattati di Roma sia dal fatto che il protagonismo di Trump e l’amministrazione americana ci pongono davanti al bivio tra scomparire o rilanciare l’Europa. Noi vogliamo rilanciarla”, ha poi aggiunto Alfano, rispondendo a una domanda sui progetti di difesa comune dell’Unione Europea. “Lo vogliamo fare attraverso la creazione di un sistema di difesa comune che non nega la Nato e che al tempo stesso riafferma una proiezione nel Mediterraneo verso sud. E’ lì che dobbiamo riprenderci un ruolo di leadership”.
E’ intervenuto anche in merito alla vicenda Luca Lotti: “Noi abbiamo un collega ministro che non merita la sfiducia ed è per questo che lo difenderemo”, così ha parlato su cosa farà il suo partito davanti alla mozione di sfiducia, da discutere in Senato, proposta dal Movimento 5 Stelle. In merito alla Consip ha poi detto: “E’ tutto un altro aspetto, ci penseranno le autorità competenti”.
“Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura” è il titolo della Winter School della Fondazione Costruiamo il futuro che ha scelto una frase di Publilio Siro, drammaturgo romano del primo secolo a.C., per la manifestazione iniziata ieri a Roccaraso e continuerà fino a domani. La Summer e la Winter School della Fondazione, presieduta dall’onorevole Maurizio Lupi , sono momenti di formazione culturale e politica a cui partecipano circa 300 giovani. Il sottosegretario alla Giustizia e coordinatore regionale dell’NCD Federica Chivaroli intanto annuncia che si va verso la creazione di una formazione di moderati che sancirà una volta per tutte ” la separazione dalla destra estrema e populista”.
height=315Gli organizzatori ricordano che “L’appuntamento estivo del luglio 2016 è stato a Giardini Naxos sul tema: “Non viviamo un’epoca di cambiamenti ma un cambiamento d’epoca”, frase ormai famosa di papa Francesco. L’edizione invernale di questo momento di formazione culturale politica insiste tematicamente sull’intuizione del Papa e sulla sua conseguenza: il coraggio di investire nel futuro.Questo implica il coraggio di investire in nuove relazioni, in ricerca, in tecnologia, in nuove cure, ma anche in creatività e bellezza, solidarietà e responsabilità sociale. I relatori sono stati scelti in base alle loro esperienze e alle responsabilità pubbliche che si sono assunti in tal senso: il direttore del Censis Giorgio De Rita, quello dell’Istituto italiano di tecnologia Roberto Cingolani, quello dell’Agenzia italiana per il farmaco Mario Melazzini, il presidente di Federalimentare Luigi Scordamaglia, l’amministratore delegato di Wind/Tre Maximo Ibarra, l’imprenditore Brunello Cucinelli, il manager di Google Italia Diego Ciulli e il cardinale di Perugia Gualtiero Bassetti. A loro spetta il compito di testimoniare ai giovani che l’investimento nel futuro, ognuno nel proprio campo, è decisivo per il l’avvenire di un Paese; e chi, impegnandosi in politica, voglia diventarne classe dirigente deve averne piena coscienza. La Winter School era inizialmente prevista per il mese di gennaio, mese in cui maltempo e terremoto hanno colpito l’Abruzzo. Torniamo a Roccaraso anche come gesto di solidarietà verso questa regione così duramente ferita dedicando un momento della scuola all’incontro fra alcuni sindaci e il ministro Enrico Costa sul ruolo di Governo e Comuni nella ricostruzione. Al termine della Winter School, sabato 11 marzo pomeriggio, un momento di incontro politico per i giovani con ministri, deputati e senatori di Area popolare concluso dal ministro e coordinatore nazionale dell’NCD Angelino Alfano”.