Un’altra storia in tempo di Covid. Il comune è quello di Rosciano, in provincia di Pescara, dove 4 dipendenti di un’azienda alimentare del settore carni sono risultati positivi al virus. Il sindaco: “Situazione sotto controllo”.
Una situazione già nota da qualche giorno e che, come ci ha riferito al telefono il sindaco Palozzo, è circoscritta e sotto controllo sanitario. Peraltro tutti i lavoratori, la maggior parte dei quali abita in comuni limitrofi (i residenti a Rosciano sono soltanto 8), sono stati sottoposti al tampone e tra qualche giorno si saprà se ci sono altri casi. Secondo quanto si è appreso i 4 di Rosciano non sono i soli contagiati: ce ne sarebbero altri 6. Tutti comunque sono in isolamento fiduciario. L’azienda attualmente è stata precauzionalmente chiusa non dalla Asl, ma dal titolare: una sorta di azione responsabile verso i lavoratori e le loro famiglie. Così il sindaco sentito al telefono:
“Si tratta – ha dichiarato – di una situazione che conosciamo da alcuni giorni e che stiamo seguendo con attenzione. Come comune ci siamo subito attivati insieme alla Asl e alle forze dell’ordine per mettere in sicurezza tutti i dipendenti, oltre una quarantina provenienti soprattutto dai comuni limitrofi, che lavorano in azienda. I lavoratori sono stati tutti sottoposti a tampone e siamo in attesa degli esiti. Il datore di lavoro – ha concluso il sindaco di Rosciano – ha precauzionalmente chiuso l’azienda dopo avere sanificato 2 volte gli ambienti”.