Roseto: Fumogeno al palasport sabato pomeriggio in occasione della gara di basket tra Mc Energy Roseto e Trieste. Un atto isolato che poteva avere conseguenze gravi e che ha indignato l’intera tifoseria biancazzurra.
A metà circa del terzo quarto, alcuni teppisti hanno acceso un fumogeno nel sottopassaggio che porta alla Curva Nord, inondando n breve tempo l’intera struttura di fumo e costringendo gli arbitri a sospendere la partita per diversi minuti. Un gesto inqualificabile denunciato, in una nota, dalla società del Roseto Basket :
“Si resta in attesa della sentenza del Giudice sportivo, ma quel che è certo è che società, staff, squadra e tifosi (quelli veri!) hanno subito un torto enorme. E’ stata una mancanza di rispetto verso coloro che investono per il Roseto Sharks, ovvero sponsor e tifosi stessi (con biglietti e abbonamenti). Una mancanza di rispetto nei confronti di tutte le persone che lavorano per la pallacanestro a Roseto, come giocatori, tecnici, dirigenti, ufficiali di campo, giornalisti, fotografi, forze dell’ordine, Croce Rossa, addetti alla sicurezza e tutti gli altri. Il Roseto Sharks ha bisogno dei suoi tifosi: quelli che cantano e fanno il tifo, che fanno sentire il fiato sul collo agli avversari, che fanno pesare ogni fischio degli arbitri, che criticano in maniera costruttiva la squadra quando perde e la coccolano quando vince, quelli che partono in trasferta senza limiti territoriali per amore di questi colori. Sono questi i tifosi che Roseto merita, non i teppisti che ieri hanno insultato la città e la storia del Lido delle Rose! Il Roseto Sharks ha esposto denuncia contro ignoti e si avvarrà della collaborazione delle Forze dell’ordine al fine di identificare i colpevoli, mentre, per le prossime partite in casa, i controlli saranno intensificati sia all’ingresso del PalaMaggetti che durante la partita, con l’obiettivo di trovare ed escludere dalle manifestazioni sportive tutti i mascalzoni, come previsto dalla legge.”