Il Comune di Roseto degli Abruzzi, durante il consiglio comunale di ieri sera, ha deciso di chiedere alle Ferrovie dello Stato la temporanea sospensione del progetto riguardante le barriere anti-rumore.
L’intento dell’Amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi è quello di trovare una soluzione diversa da quella già contemplata da Ferrovie dello Stato. Il Comune chiede di rendere meno impattante l’intervento proposto ed avviare una discussione su un progetto strategico infrastrutturale di spostamento della ferrovia verso l’interno.
La decisione del consiglio comunale conferma la contrarietà dell’Ente al progetto, presentato dalle Ferrovie, che prevede di installare pannelli composti da barriere modulari, di mezzo metro altezza ciascuna, che potrebbero avere una grandezza di 4-8 metri, in proporzione all’altezza dei fabbricati che si affacciano sui binari.
“Un muro di sovietica memoria” secondo il sindaco Sabatino Di Girolamo il quale definisce i pannelli anti-rumore, che i vertici di Ferrovie dello Stato vogliono installare, per cui è prevista un spesa di 57 milioni di euro, lungo la linea ferroviaria nel comune di Roseto.