Da mercoledì 3 Marzo i bambini della scuola “M. Schiazza” a Roseto degli Abruzzi sono tornati nelle tre aule, chiuse in questi mesi.
Il problema era dovuto al forte odore, provocato dalla muffa ed ora risolto, grazie ad una serie di interventi. Per eliminare il problema sono stati installati gli estrattori d’aria alle finestre delle aule interessate e proceduto alla sanificazione con ozono. Una volta effettuato l’intervento, lo scorso 22 febbraio ,il tavolo tecnico composto da Comune, Arta, Asl e Direzione Scolastica, preso atto del risultato delle analisi dell’Arta, ha deliberato la riapertura delle tre aule e la normale ripresa dell’attività scolastica.
height=315Voglio ringraziare gli assessori Fornaciari e Recchiuti, i Dirigenti Marco Scorrano e Lorenzo Patacchini e gli uffici comunali, oltre alla Direzione Scolastica, per il grande lavoro svolto, in questi mesi, seppur in un clima tutt’altro che facile” dichiara il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone. “Qualcuno ha, infatti, cercato, in ogni modo, di strumentalizzare in maniera becera questa situazione, operando indebite pressioni per far chiudere l’edificio scolastico senza che vi fosse un reale motivo, visto che tutti i seri e scrupolosi controlli effettuati confermavano che non vi era nulla di nocivo per la salute. La nostra Amministrazione, sempre in maniera seria, scrupolosa e competente, si è mossa tra mille difficoltà montate ad arte. Oggi possiamo annunciare, non senza una punta di orgoglio, che è stato fatto tanto rumore per nulla, che i bambini sono tornati finalmente nella loro amata scuola e che non c’è stato alcun pericolo per la loro salute”.
“Finalmente è stata individuata la causa del disagio e prontamente risolta per consentire ai ragazzi ed al corpo docente di svolgere tranquillamente l’attività didattica nelle aule interessate. Non ci siamo risparmiati per arrivare a questo risultato: analisi dell’aria, carotaggi, vari interventi all’interno delle aule, analisi microbiologiche, istallazione di nuovi estrattori d’aria e sanificazione con ozono, il tutto per andare a fondo su una vicenda che stava creando preoccupazione e che, comunque, non ha mai comportato alcun rischio per la salute di alcuno” sottolineano l’Assessore ai Lavori Pubblici ed Ambiente, Fabrizio Fornaciari, e l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Alessandro Recchiuti. “Continueremo a monitorare la situazione per garantire il massimo controllo, tenuto conto che l’edificio è stato realizzato diverso tempo fa e sorge in una zona umida. A tal proposito, dopo la fine dell’anno scolastico, verranno realizzati alcuni interventi edilizi per migliorare la protezione nella parete a nord dell’edificio. Fin dall’inizio c’è stato spirito di collaborazione con la Direzione Scolastica e con i rappresentanti dei genitori con cui c’è stato un confronto quotidiano e teso alla salvaguardia della sicurezza. Non ci resta infine che augurare buon lavoro e buona attività didattica ai ragazzi, alle famiglie e agli insegnanti”.