Grande partecipazione a Roseto degli Abruzzi per l’incontro organizzato dalle associazioni turistiche e non solo, per protestare contro l’aumento della Tari, la tassa sui rifiuti che in alcuni casi potrebbe superare anche il 66 per cento.
Tra il pubblico non solo commercianti, imprenditori, titolari di strutture ricettive, ma anche tanti comuni cittadini che in questi giorni hanno ricevuto il saldo della Tari, con un aumento intorno al 25 per cento. Grande malcontento in città per un aumento considerato iniquo e inqualificabile, che rischia di portare molte attività alla chiusura. L’assemblea al Palazzo del Mare non sarà l’unica. Perché proprio il presidente di Roseto Incoming Giuseppe Olivieri ha dichiarato che ci saranno altre iniziative. Non è esclusa neanche una manifestazione in piazza coinvolgendo tutta la cittadinanza contro un provvedimento che rischia di mettere in ginocchio una fetta importate di attività che operano sul territorio di Roseto. Una situazione che con ogni probabilità prendere anche la strada legale. Mentre la capogruppo di Articolo 1 in Consiglio Comunale, Ciancaione, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione ipotizzando anche la sospensione in autotutela dell’aumento della Tari.
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