Notte movimentata sulla A14, dove la Polizia stradale ha scoperto e denunciato i presunti autori del furto di un semirimorchio rubato nell’area di servizio Esino Ovest durante un trasporto dalla Spagna alla Turchia.
L’autotrasportatore si era recato sul posto per agganciare il semirimorchio lasciato da un altro collega nell’area di sosta, ma non ha trovato il mezzo. L’uomo, un cittadino bulgaro di 43 anni, ha dato immediatamente l’allarme, la Polizia Stradale tramite il Centro Operativo Autostradale ha diramato le ricerche. Il mezzo rubato è stato intercettato poco dopo dagli agenti della Stradale di Pescara Nord e di Chieti, nei pressi del Casello Val di Sangro.
A bordo della motrice sono stati trovati due uomini di 38 e 23 anni, ufficialmente braccianti agricoli, residenti in provincia di Foggia, entrambi pregiudicati per furto e ricettazione. Il conducente è stato anche denunciato perché sprovvisto di patente, in quanto ritirata un mese fa per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il semirimorchio, che trasportava merce di un noto brand dell’abbigliamento per un valore di circa 140.000 euro, diretta a Brindisi per l’imbarco verso la Turchia, è stato restituito al denunciante. Sono in corso accertamenti sulla provenienza della motrice utilizzata per agganciare il semirimorchio.