E’ stato condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione il ventinovenne accusato di aver rubato la corona della Madonna della Valle ad Atessa e rivenduta ad un compro oro.
Il giudice di Lanciano Andrea Belli ha condannato, con rito abbreviato, un ventinovenne lancianese a un anno e 4 mesi di reclusione e a 300 euro di multa, pena sospesa, perchè accusato di aver rubato nel 2015 la corona della Madonna della Valle dalla chiesa di San Vincenzo ad Atessa e , dopo averla smontata, averla rivenduta ad un Compro Oro. L’uomo era stato arrestato l’accusa di furto, aggravato dall’esposizione alla pubblica fede. Il pm Delfina Conventi aveva chiesto due anni di reclusione. Il furto sacrilego della corona, in argento placcato oro, indossata dalla statua della Madonna della Valle, venerata in tutta la Val di Sangro, avvenne il 22 ottobre 2015 nella chiesa di San Vincenzo nella frazione Montemarcone di Atessa. Prima di venderla, l’imputato l’aveva tagliata a pezzi per nasconderne la provenienza ma i Carabinieri riuscirono a rintracciarla e poichè non era irreparabilmente danneggiata da poterla ricomporre.