E’ ancora scontro sulle autorizzazioni per la ruota panoramica che si trova nei pressi del porto turistico di Pescara.
Il caso sulle autorizzazioni per la ruota panoramica di Pescara continua ad alimentare polemiche. Questa mattina l’argomento è stato al centro di una riunione della commissione di Vigilanza in Comune. Secondo Berardino Fiorilli e Armando Foschi, esponenti dell’associazione Pescara Mi Piace, la ruota panoramica installata all’ex Cofa doveva essere spenta dal 7 gennaio 2017, ovvero dalla scadenza dell’ultima autorizzazione all’esercizio firmata dal dirigente Gaetano Silverii.
In una nota si legge che ” Invece quella ruota, che oggi gode solo dell’autorizzazione in proroga all’occupazione gratuita del suolo pubblico, concessa dalla giunta Alessandrini, continua a girare indisturbata ogni giorno, come testimoniano i selfie dei ‘passeggeri’ postati sui social network. E’ la realtà sconcertante emersa stamane durante la Commissione Vigilanza, Controllo e Garanzia, presieduta da Carlo Masci, alla presenza anche dell’assessore Cuzzi il quale è candidamente caduto dalle nuvole, affermando di non sapere che la ruota stesse lavorando regolarmente, seppur senza autorizzazione, dando vita a un imbarazzante scaricabarile tra Dirigenti. Alla fine della giostra la colpa è della polizia municipale che, con il proprio dirigente, non ha vigilato sul rispetto dello stop all’esercizio da parte della ruota. Ovviamente non possiamo considerare chiusa la vicenda: mentre già oggi il Presidente Masci ha inviato un telegramma ai Vigili urbani al fine di far effettuare controlli sulla struttura non autorizzata. L’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ acquisirà il verbale della seduta odierna che indirizzeremo agli Organi competenti per un approfondimento della vicenda in ogni sede. Chiediamo che già da domani inizino le operazioni di smontaggio dell’impianto, nelle more che gli Uffici comunali facciano partire una nuova gara d’appalto, come stabilito in una delibera di giunta del 29 dicembre 2016″.
Pronta la replica dei consiglieri comunali Leila Kechoud e Riccardo Padovano i quali in una nota affermano che la vicenda sta assumendo i connotati dell’ossessione e dell’accanimento di qualcuno nei confronti della ruota panoramica.
I consiglieri di maggioranza affermano che la ruota è “un’attrazione posta in un’area bonificata dalla nostra Amministrazione e dalla Regione e che oggi al posto di essere luogo di degrado e abbandono com’è stato per tanti anni, genera un valore aggiunto, candidandosi ad essere un’area strategica per il futuro sviluppo della zona.La ruota è stata sottoposta a qualsiasi tipo di verifica burocratica e a tutte le autorizzazioni del caso. Prima dello scadere delle autorizzazioni, la Giunta, in data 27 dicembre 2016, ha deliberato l’indirizzo di mantenere un’attrazione simile, dando mandato ai dirigenti di predisporre un apposito bando pubblico per individuare i soggetti interessati.Una delibera chiara che, nella totale trasparenza, certifica il buon operato dell’Amministrazione. Questo perché crediamo fermamente che, scaduto il tempo della temporaneità dell’attrazione, sia stato giusto indirizzare gli uffici verso le procedure di evidenza pubblica che, da quanto annunciato dai dirigenti stessi durante la seduta odierna della Commissione di Vigilanza, dovrebbero essere pubblicate nei prossimi giorni.Non capiamo l’opposizione a prescindere contro la ruota e altre strutture ed eventi capaci di rendere la città attrattiva come non lo è stata in passato. E non ricordiamo, negli anni in cui non eravamo classe dirigente, l’applicazione delle procedure rivendicate oggi ad attrazioni pure evidenti sulle pubbliche piazze cittadine”.