I sindaci di Teramo, Bellante e Mosciano hanno voluto fare il proprio punto della situazione sulla questione Ruzzo Reti.
Dopo le dichiarazioni fatte dal presidente della provincia di Teramo Di Bonaventura ma soprattutto dopo l’assemblea di ieri sera che ha portato all’approvazione del bilancio, a maggioranza i sindaci che hanno anche abbandonato l’assemblea della Ruzzo, chiedono in primis di riscrivere il piano industriale. I primi cittadini hanno anche illustrato la mozione presentata all’Assemblea della Ruzzo Reti spiegando le ragioni che li hanno portati a non approvare il bilancio 2019 dell’Ente e a chiedere la convocazione di un’assemblea straordinaria per il suo risanamento.
Gianguido D’Alberto sindaco di Teramo: “L’attuale gestione del Ruzzo sta determinando un aumento dei costi, soprattutto per quello che riguarda il personale, visto che i costi sono aumentati di 700 mila euro in due anni, se si continua così, nel 2023 il Ruzzo si schianta contro un iceberg.”
Il servizio del Tg8