S. Egidio, pusher ambulante spaccia coca al bar. Il giovane, un albanese clandestino, è stato denunciato dai carabinieri.
La merce se la portava dietro come un qualsiasi venditore ambulante, con tanto di bilancia. Talvolta la piazzava su appuntamento, come nell’occasione che gli è costata l’arresto. Nei guai è finito uno spacciatore albanese di vent’anni, sorpreso a vendere cocaina tra i clienti in un bar di Sant’Egidio alla Vibrata. Il giovane aveva portato con sé 12 confezioni di droga di 0,8 grammi ciascuna. La dose prenotata veniva consegnata previa apposita pesatura. Purtroppo per lui, durante l’espletamento del suo originale sistema di vendita, l’albanese è incappato nei carabinieri della locale stazione, consapevoli da tempo dell’attività di spaccio. Accerchiato tra il fuggi fuggi dei clienti, lo spacciatore è stato fermato e perquisito, mentre per il bar che ospitava la vendita è stato chiesto un provvedimento di chiusura. Denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti e clandestinità, sembra che l’uomo abbia continuato a ricevere sms di prenotazione persino in caserma. Ovviamente, il telefonino gli è stato sequestrato in modo da scoprire l’identità del possessore e ottenere i tabulati telefonici con l’eventuale lista dei clienti. Il giovane condivideva l’appartamento con un connazionale (anche lui clandestino, denunciato per non aver ottemperato all’obbligo di lasciare l’Italia) e che l’alloggio lo avevano affittato in nero, a 300 euro al mese. Il proprietario dell’immobile, che è di S. Egidio, è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.