Erano le 15.15 di venerdì quando una pattuglia in borghese del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti, durante un servizio mirato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti a Sambuceto di San Giovanni Teatino nei pressi dell’area commerciale, si imbatte in una scena anomala.
Due uomini si scambiano frettolosamente qualcosa: uno risale in macchina e riparte sgommando, mentre il secondo, dopo essersi infilato qualcosa in tasca risale a bordo della propria autovettura. A quel punto i carabinieri gli piombano addosso per bloccarlo, ma l’uomo, a conferma del fatto che aveva qualcosa da nascondere, inserisce la retromarcia pronto a scappare e solo la prontezza di riflessi dei militari ne impedisce la fuga. L’uomo infatti, un albanese di 36 anni residente a Pescara, nascondeva nella tasca del giubbino circa 85 grammi di cocaina appena acquistata, nonché un coltello con una lama di 15 cm. La successiva perquisizione presso l’appartamento dell’uomo ha poi dato esito negativo, ma il Sostituto Procuratore Dott.ssa Lucia Anna Campo, vista l’ingente quantità di stupefacente acquistata che sarebbe poi fruttata sul mercato almeno € 5000, ha disposto immediatamente l’arresto. L’uomo è stato poi portato in carcere a Madonna del Freddo in attesa dell’interrogatorio di garanzia.