Scatta la denuncia per omicidio stradale nei confronti dell’uomo che a San Giovanni Teatino ha provocato l’incidente sull’asse attrezzato in cui hanno perso la vita due coniugi.
E’ il primo caso, per il territorio in questione, in cui viene applicato il nuovo articolo del codice penale, introdotto recentemente, che prevede il reato di omicidio stradale. E’ scattata la denuncia nei confronti del cinquantaseienne di Pescara che ieri pomeriggio ha causato un incidente mortale San Giovanni Teatino sull’asse attrezzato che collega l’area metropolitana di Chieti-Pescara. L’uomo viaggiava a forte velocità ed ha tamponato violentemente con la sua Ford S-Max una vecchia Fiat 500 a bordo della quale si trovavano Alfredo Maiella e Rosa Nardone, coniugi di Chieti di 75 e 70, genitori di 6 figli, uno dei quali appena arrivato sul luogo dell’incidente ha accusato un malore. Alfredo Maiella, era molto noto a Chieti dove suonava il violino da 60 anni tra i musicisti dell’orchestra che intona il famosissimo Miserere di Saverio Selecchy durante la processione del Venerdì Santo. La notizia ha destato clamore in città dove la famiglia è molto stimata. Altre tre persone, che viaggiavano a bordo di due vetture che precedevano la Fiat 500, sono rimaste ferite. L’incidente si è verificato su una arteria viaria che in cui c’è molto traffico veicolare e sulla quale pochi giorni fa sono stati ridotti i limiti di velocità a 110, 90 e in alcuni tratti si deve procedere a 50 km all’ora. Una strada tristemente nota per gli incidenti e per i casi di automobilisti che entrano dalle rampe sbagliate e procedono sull’asse attrezzato contro mano. C’è chi chiede maggiori controlli da parte della polizia stradale e chi replica che le leggi ci sono ed andrebbero rispettate, intanto limitando la velocità e poi evitando distrazioni.