Sciopero e manifestazione di protesta oggi, 23 luglio, alla San Marco Industrial di Atessa per scongiurare i licenziamenti collettivi per 50 lavoratori su 163 nell’azienda che produce costruzioni meccaniche, cassoni e ribaltabili, anche per il furgone Ducato della Sevel.
Davanti ai cancelli si è riunito anche il direttivo provinciale Fim Cisl che ha annunciato una prossima riunione per il 28 luglio.
Amedeo Nanni, responsabile metalmeccanico della Fim, ha detto: “Tanta è stata la solidarietà nei confronti dei lavoratori che da mesi subiscono l’arroganza società. L’azienda ha deciso di avviare la procedura nonostante la possibilità di altri mesi di cassa straordinaria e cassa covid.
La segreteria Fim-Cisl aveva proposto a tutte le sigle sindacali di organizzare uno sciopero a livello nazionale, ma, purtroppo, anche in questa occasione abbiamo ricevuto un diniego. Come Fim-Cisl continueremo ad attuare tutte le iniziative possibili per tutelare i lavoratori del nostro territorio.
Dopo lo sblocco dei licenziamenti la San Marco è stata la prima e unica ad aprire la procedura per licenziare 50 lavoratori. Pertanto vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica e portare l’azienda a ritirare la procedura e a utilizzare gli ammortizzatori sociali che non sono ancora esauriti, oltre che a portare nuove lavorazioni come da impegni presi quando l’azienda aveva acquisito lo stabilimento dal fallimento”.