Sangritana: Matteo Faraone e la tesi su logistica e sostenibilità

I giovani acquisiscono competenze e contribuiscono alla crescita delle aziende del territorio abruzzese. Esempio virtuoso è Matteo Faraone e la sua tesi di laurea su “Logistica integrata e sostenibilita’ nel trasporto merci su rotaia: il caso Sangritana S.p.A.”

E’ stata l a sala riunioni della Sangritana di Lanciano ad ospitare la presentazione della tesi di laurea discussa dal dottor Matteo Faraone all’Università “Gabriele d’Annunzio” di Pescara, relatore il professore Armando della Porta, ordinario della cattedra di Economia dei Trasporti presso la Facoltà di Economia e Management.

Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Sangritana Alberto Amoroso, il dottor Grifone, l’Ingegnere Sandro Imbastaro, la dottoressa Vincenzina Colonna e tanti dipendenti dell’azienda di trasporto.

In una nota di Sangritana si legge che “L’attenzione verso l’ambiente è una delle priorità della Sangritana che contribuisce concretamente ad uno sviluppo sostenibile promuovendo il trasporto combinato nella spedizione delle merci. L’obiettivo è ridurre il traffico su strade e autostrade, al fine di migliorare la qualità dell’aria e, di conseguenza, il benessere generale.

Ciò che maggiormente fa onore e dà lustro alla Sangritana è la grande disponibilità del vertice aziendale e di tutti i dipendenti ad accogliere nuove generazioni di giovani laureandi e stagisti per approfondire le loro conoscenze nel settore dei trasporti, strategico per l’economia nazionale. Una squadra che fa del team working una delle ragioni del suo successo e che, unitamente a tutte le numerose attività messe in campo, rendono la Sangritana un’azienda all’avanguardia nel panorama internazionale ed una best practice da analizzare e scoprire.

Dopo un periodo di importanti innovazioni nel trasporto ferroviario delle merci, infatti, la Sangritana guarda con ottimismo verso il futuro. È essenziale collaborare per una strategia di logistica integrata, dal primo all’ultimo miglio, dal punto di carico delle merci fino alla loro destinazione finale, dando priorità ad una gestione che valorizzi tutti i protagonisti del processo.

L’obiettivo dell’Unione Europea di ridurre del 55% le emissioni di CO2 entro il 2030 è ambizioso. Il settore ferroviario deve superare alcune criticità e con il PNRR è possibile promuovere il trasferimento delle merci dalla strada al treno, considerando anche i benefici sulla qualità della vita, il miglioramento della competitività delle imprese, il rispetto dell’ambiente, il superamento del gap infrastrutturale tra le diverse aree del Paese.

Ciò significa puntare anche su terminali intermodali avanzati e strategicamente posizionati per facilitare il movimento delle merci. È esattamente in tale direzione che il Management della Sangritana SpA sta operando, attraverso la promozione di servizi di logistica sempre più sostenibili ed integrati, in sinergia con i diversi sistemi di trasporto, in un’ottica intermodale.

In un quadro di libero mercato e senza contribuzioni pubbliche, Sangritana SpA, nonostante la pandemia, nei primi 4 anni di attività, è riuscita ad ottenere una notevole crescita di fatturato passando da 5,3 milioni di euro del 2019 a 8,8 milioni di euro del 2022 per attestarsi nel 2023 a 11,6 milioni grazie ad importanti nuovi servizi di recente attivazione.

Raccogliendo la sfida posta dall’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile e, Sangritana SpA avverte l’esigenza di ridefinire la governance della nuova struttura organizzativa indirizzando il suo impegno strategico alla luce dei principi della sostenibilità, responsabilità, trasparenza, etica e integrità.

Aumentare la percentuale di merci trasportate su rotaia rispetto al 2019 per le lunghe percorrenze e rendere più competitiva la modalità ferroviaria nella catena logistica, sono i principali obiettivi della Sangritana. L’organizzazione mira ad emergere sia a livello nazionale che internazionale come un attore chiave nel settore, puntando a migliorare il trasporto merci e spingendo per una transizione efficace ed efficiente dalla gomma al ferro, in sinergia con il territorio.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) gioca un ruolo essenziale per realizzare queste aspirazioni, grazie agli investimenti programmati a sostegno del trasporto ferroviario. A tal fine la Sangritana sta effettuando importanti lavori nella rete infrastutturale, soprattutto nei terminal di Saletti e Fossacesia, e si sta prodigando per il rinnovo del parco rotabile, per offrire servizi flessibili ed efficienti ad aziende della regione, nonché a grandi player internazionali.

Gli studi e le relazioni, esaminati dal dott. Matteo Faraone in Sangritana, evidenziano un impegno costante nella pianificazione volta a promuovere la coesione territoriale, la salvaguardia ambientale, l’uso efficiente delle risorse in un’ottica di economia circolare, la resilienza delle infrastrutture e la creazione di nuove connessioni per la mobilità sostenibile e di valore per lo sviluppo dei territori attraversati.

L’orientamento verso una logistica green in Sangritana è visto come essenziale e benefico per consolidare la sua immagine aziendale, riconoscendo l’importanza di un sistema logistico efficiente per incentivare la crescita economica, minimizzare l’impatto ecologico e consolidare la sua attrattività nel panorama europeo.

In questa prospettiva, Sangritana si posiziona come una risorsa chiave per integrare le imprese abruzzesi in un network internazionale, aumentando il loro grado di competitività nel segno della transizione ecologica e proiettandole verso il futuro, sempre più connesso, sostenibile, efficiente, intelligente e intermodale”.

 

Gigliola Edmondo: