L’Abruzzo prima regione in Italia ad uscire dal commissariamento della sanità. Il sottosegretario De Filippo e l’assessore Paolucci illustrano i principali interventi effettuati.
L’Abruzzo prima regione in Italia ad uscire dal commissariamento della sanità. Il Consiglio dei Ministri e la Conferenza delle Regioni hanno approvato, ieri a Roma, gli atti che segnano una tappa importante che, dopo un commissariamento durato 9 anni, porteranno ad un miglioramento della qualità dei servizi sanitari. La Regione Abruzzo ha svolto un ottimo lavoro ha evidenziato il sottosegretario di Stato alla salute Vito De Filippo, presente oggi alla conferenza stampa svoltasi a Pescara, nel corso della quale l’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci ha illustrato i risultati conseguiti e i futuri obiettivi, alla presenza del sub commissario alla sanità abruzzese Giuseppe Zuccatelli e il direttore del Dipartimento Salute e Welfare della Regione Abruzzo Angelo Muraglia. Ma come cambierà la sanità abruzzese? L’assessore Paolucci ha spiegato che in soli due anni, grazie al lavoro sinergico svolto con i ministeri competenti, con il Governo e il territorio abruzzese, si è proceduto alla riorganizzazione delle reti sanitarie regionali e al cambio di passo della programmazione sanitaria, dei percorsi assistenziali, all’evoluzione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria. Un lavoro complesso che dovrà essere portato avanti e che vedrà sempre al centro il cittadino, le sue esigenze, il diritto a cure di qualità per la salvaguardia della salute pubblica.
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