Sanitopoli: La Asl di Pescara “pignora” Del Turco ed altri sei ex amministratori condannati anche in secondo grado nel Processo sullo scandalo della sanità in Abruzzo. La delibera del neo manager Mancini ha dato il via alle azioni esecutive.
Già dato mandato ad un avvocato che avrà il compito di recuperare 100 mila euro dall’ex presidente della Regione Ottaviano Del Turco, condannato anche in secondo grado, seppure con una pena più lieve. L’importo determinato dalla stessa sentenza del giudice in Corte d’appello che ha concesso alla Asl, come parte civile, a titolo di provvisionale sul risarcimento dei danni. Una sorta di acconto in vista di un pronunciamento definitivo da parte della Magistratura Civile che giungerà, comunque, non prima della decisione dei Giudici di Cassazione. La provvisionale dei giudici in appello prevede 100 mila euro per ogni Asl Abruzzese. La prima ad agire, dunque, la Asl pescarese nei confronti, oltre che di Del Turco, del suo ex braccio destro Lamberto Quarta, l’ex assessore alla sanità Bernardo Mazzocca, l’ex capogruppo della Margherita Camillo Cesarone, l’ex assessore regionale Antonio Boschetti, l’ex direttore generale della Asl di Chieti Luigi Conga e l’ex parlamentare di Forza Italia Sabatino Aracu. Ad assistere la Asl pescarese nel procedimento di recupero della provvisionale, l’avvocato Domenico Russi secondo la delibera, a questo punto pilota anche per le altre asl abruzzesi, approvata dal neo manager Armando Mancini lo scorso 7 aprile.