Sansificio Treglio: il sindaco chiede tavolo regionale dopo che é giunto il parere favorevole per la riattivazione di un solo camino della caldaia Buzzi.
La Procura di Lanciano, nelle scorse settimane, su richiesta della difesa, ha dato parere favorevole alla riattivazione del sansificio Vecere (la parte relativa alla caldaia denominata Buzzi 3) per la campagna olearia 2016-2017. E cosi’ i camini dell’impianto industriale, situato in pieno tessuto urbano a Treglio, hanno ricominciato a fumare.
“Ma il Comune – dice il sindaco di Treglio, Massimiliano Berghella – sta lavorando su diversi fronti, anche con i propri legali, per trovare soluzioni e alternative per garantire il rispetto dell’ambiente e quindi la tutela della salute dei cittadini”. Le autorizzazioni concesse a suo tempo alla societa’ per la messa in esercizio dell’impianto scadono quest’anno. La famiglia Vecere, titolare dell’attivita’, ha chiesto il rinnovo dei permessi per altri 15 anni e la questione e’ al vaglio della Regione in una Conferenza dei servizi (a cui partecipano Asl, Arta, Sasi e Comune) per il rilascio dell’Autorizzazione unica ambientale (Aua). “La prossima riunione – evidenzia Berghella – e’ prevista per il 31 ottobre e speriamo che stavolta non venga boicottata dalla maggior parte degli enti interessati come accaduto nei mesi scorsi, perche’ ne va di mezzo la collettivita’. Di fatto nella prima seduta erano presenti solo il Comune e la proprieta’, e la Asl aveva inviato il proprio parere. Noi siamo contrari al rilascio di nuove autorizzazioni e ci stiamo opponendo. Fermo restando che il rilascio dell’Aua prevede, da parte del gestore dell’impianto, che siano state individuate e adottate le migliori tecnologie disponibili o Best available techniques (Bat), ovvero le tecniche impiantistiche, di controllo e di gestione che – tra quelle tecnicamente realizzabili ed economicamente sostenibili per ogni specifico contesto – garantiscano bassi livelli di emissione di inquinanti, l’ottimizzazione dei consumi di materie prime, prodotti, acqua ed energia e un’adeguata prevenzione degli incidenti”.