Peculato. Con questa accusa Carlo Di Fiore, ex amministratore della Sican Srl, società di riscossione dei tributi con sede a Scafa, è stato condannato a 4 anni e 2 mesi. Assolto ex sindaco Roberto Di Cecco. Deceduto un terzo imputato.
Condannato a 4 anni e 2 mesi di reclusione, dal tribunale collegiale di Pescara, Carlo Di Fiore, ex amministratore della Sican Srl, società di riscossione dei tributi con sede a Scafa. Di Fiore era accusato di peculato in concorso insieme al suo predecessore alla Sican, Francesco Cipolletta, nel frattempo deceduto, e all’ex sindaco di Turrivalignani, Roberto Di Cecco, che è stato “assolto per non aver commesso il fatto”.
I fatti risalgono ad un periodo compreso tra il 2008 e il 2014, quando secondo l’accusa i due ex amministratori della società si sarebbero illecitamente appropriati di 75mila euro, destinati al comune di Turrivalignani e di 54 mila euro, destinati ai comuni di Popoli e Lettomanoppello. Il danaro distratto sarebbe poi stato utilizzato per scopi personali.