Un atleta è morto oggi a Scanno dopo aver partecipato al campionato di nuoto master in acque libere. Vani i tentativi di rianimare il cinquantacinquenne.
Un dramma che si è consumato in pochi minuti oggi, 8 settembre, poco prima di mezzogiorno, a Scanno dove Roberto D’Auria, 55 anni, originario di Salerno e residente a Roma, è annegato sotto gli occhi attoniti delle persone presenti. L’uomo aveva appena partecipato al campionato di nuoto master in acque libere che oggi prevedeva la gara di mezzofondo di 3 km.
D’Auria, atleta della società ZeroNove di Roma, era appena arrivato al traguardo quando si è sentito male in acqua ed il corpo è andato a fondo. I soccorsi sono stati immediati e l’uomo è stato portato a riva e l’ambulanza da Scanno l’ha trasportato ad Anversa, dove nel frattempo è arrivato il mezzo del 118 da Sulmona ma quando D’Auria è giunti nel nosocomio della città peligna era già senza vita.
Il medico legale ha accertato che sul corpo dell’atleta non c’erano segni tali da escludere la morte naturale ma per fare chiarezza sulla vicenda i magistrati hanno ordinato approfondimenti. La
tragedia ha scosso tutti i presenti alla gara che è stata immediatamente sospesa dagli organizzatori in segno di lutto.