Prosegue lo sciame sismico in Adriatico, ancora scosse registrate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Non si ferma lo sciame sismico in Adriatico centrale. Nuove scosse sono state registrate dall’INGV. L’ultima alle 11.39 di questa mattina di magnitudo 2.9, alla profondità di 11 chilometri, a largo della costa vastese. Un’altra scossa di terremoto, della stessa magnitudo, è stata registrata sempre stamattina, alle 9.00. Sono state oltre 20 le scosse registrate in Adriatico dall’INGV negli ultimi giorni, a largo della costa abruzzese. La prima scossa, di magnitudo 3.9 della scala Richter, si è verificata alle 4.21 della mattina di domenica scorsa, seguita da un’altra di magnitudo 4.2. Alle 17.24 di domenica 6 dicembre si è verificata la scossa più forte, di magnitudo 4.3 Richter. L’ipocentro è compreso fra 5 e 35 chilometri di profondità mente gli epicentri sono stati localizzati nell’Adriatico centrale, in un’area comunque relativamente distante dalle coste a un centinaio di chilometri da Pescara. La popolazione da Vasto fino a Pescara ha avvertito le scosse più forti. Nessun danno a persone o cose ma cresce la preoccupazione tra i cittadini delle zone costiere, tra l’altro poco avvezzi ai terremoti. Guarda la Lista Terremoti aggiornata in tempo reale dall’INGV.
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