Scomparsa Silvana Pica a Pescara: indagini prorogate di 6 mesi, lo ha comunicato la stessa Procura dopo aver ricevuto il verbale della Polizia Giudiziaria.
A fine mese sarebbero scaduti i termini per le indagini riaperte sulla scomparsa di Silvana Pica, la donna pescarese svanita nel nulla nel gennaio del 2012. Indagini riparte dal Pm Anna Rita Mantini inizio scorsa estate alla luce di un’ulteriore inchiesta legata all’ex marito Vincenzo Berghella, dopo che era stata disposta, mesi prima, l’archiviazione con l’ipotesi di allontanamento volontario ed eventuale presunto suicidio. Un’ipotesi clamorosamente smentita dai tanti particolari legati a questa incredibile vicenda e che il Pm Mantini ha voluto approfondire affidando le indagini a personale specializzato della Polizia. Tuttavia a distanza di sei mesi, pur avendo individuato nuovi percorsi, nel verbale consegnato alla Procura si chiedono altri sei mesi, il che significa che non si é ad un punto morto, anzi, ma che questo tempo ulteriore può servire a chiudere il cerchio per giungere alla dimostrazione, con tanto di prove, che la Pica potrebbe essere rimasta vittima di un omicidio e che il suo corpo é stato fatto sparire.