Scuola: a Pescara presidio studentesco davanti alla Regione

Oggi l’Unione degli Studenti Abruzzo è scesa in piazza di fronte al Palazzo della Regione di Pescara per denunciare le carenze sul diritto allo studio e chiedere che venga discussa la proposta di legge regionale sul diritto allo studio

“Oggi come studenti e studentesse della Regione Abruzzo siamo scesi in piazza per poter avere decisionalità sulle nostre scuole” – afferma Francesca Cantagallo, coordinatrice dell’Uds Abruzzo – “ come comunità studentesca della nostra regione vediamo continui tagli nei confronti delle politiche scolastiche e riceviamo solo false promesse su tutte le rivendicazioni che abbiamo costruito”

Quest’anno l’Unione degli Studenti Abruzzo ha portato in piazza la piattaforma I diritti non si meritano – Per l’Abruzzo ora decidiamo noi, in cui all’interno vi è una proposta di legge regionale sul diritto allo studio creata insieme alla comunità studentesca per ottenere una scuola sicura, accessibile, transfemminista, antifascista e antirazzista.

“Sono anni che chiediamo all’assessore all’Istruzione Quaresimale di riformulare la legge regionale sul diritto allo studio in quanto è ferma dal 1974 e non tiene conto di tutti i processi e cambiamenti che stiamo vivendo nelle nostre scuole e nei nostri territori ma, abbiamo ricevuto solo false promesse e, proprio per questo, abbiamo deciso di costruire una proposta in base alle esigenze che viviamo quotidianamente nei luoghi del sapere”

“Il 17 Novembre scenderemo di nuovo nelle città della nostra Regione e facciamo un appello a tutta la Regione per approvare la nostra proposta di legge per tutelare il diritto allo studio nella nostra Regione” afferma Moreno Luberti, responsabile dell’organizzazione Abruzzo.

Paolo Durante: