La Cisl Scuola esprime grande soddisfazione per l’assunzione di 1578 docenti in Abruzzo ma annuncia che nel contempo si registra una forte carenza di dirigenti scolastici e i direttori amministrativi.
Il sindacato fa sapere che quest’anno si è ottenuta l’autorizzazione dei ministeri della Istruzione, Funzione Pubblica ed Economia all’assunzione di docenti su tutti i posti vacanti in Abruzzo.
In una nota si legge: “Adesso bisogna fare in modo che su tutti questi posti, anche con procedure straordinarie, vengano fatte effettivamente le assunzioni a tempo indeterminato.
Sarà una corsa contro il tempo per assicurare i docenti in classe dal primo giorno di scuola e deve essere questo l’obiettivo principale, esaurendo le graduatorie disponibili ed ipotizzando procedure concorsuali straordinarie anche da concludere durante il prossimo anno scolastico”.
L’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, però, nella mattina di oggi, 23 luglio, ha informato le organizzazioni sindacali dello stato di difficoltà sia per i dirigenti scolastici sia per i direttori amministrativi in regione.
La Cisl Scuola afferma che “Solo per sette istituti sarà possibile avere un nuovo dirigente scolastico, mentre saranno ben 22 le istituzioni scolastiche affidate a reggenza, quindi affidate a dirigenti che dovranno farsi carico di due scuole. La situazione è ancora peggiore per quanto riguarda i direttori amministrativi (DSGA) per cui si ha una carenza quasi doppia. A Chieti ne mancano dieci, a L’Aquila sette, a Pescara 11, a Teramo 13.
Una carenza che interesserà quindi oltre il 20% delle scuole abruzzesi e su cui una sola, al massimo, potrà avere un nuovo DSGA titolare.
Chiediamo ai rappresentanti politici della nostra regione di farsi immediatamente carico della richiesta al Ministero dell’Istruzione di un nuovo concorso per queste figure professionali, soprattutto per quella del DSGA. E’ da ricordare che questa figura professionale è stata istituita nel 2000 e da allora si è svolto un unico concorso”.