Fanny Di Blasio Montesilvano: E’ ormai guerra tra preside e genitori alla Scuola Elementare di Piazza Diaz con questi ultimi sempre più convinti che si tratti di una ritorsione per aver segnalato, tempo fa, maltrattamenti ai bambini da parte di un’insegnante.
Sono le stesse mamme che hanno posto in evidenza gli strani comportamenti dell’insegnante, poi oggetto di approfondite verifiche da parte degli ispettori ministeriali, a segnalare agli organi di stampa la decisione del dirigente scolastico Nino Traini di divieto d’ingresso dei genitori nell’Istituto. Nella circolare si legge che libri, bottiglie d’acqua, carta igienica, risme, nastro adesivo, insomma tutto il materiale di cancelleria o ciò che serve per l’attività didattica e non solo deve essere depositato fuori dai cancelli e che alle mamme é severamente vietato l’ingresso nelle aule scolastiche. Costrette, dopo aver suonato il campanello, ad aspettare fuori che i bidelli vengano a ritirare il materiale che dovrebbe fornire la scuola, ma che é invece viene acquistato grazie ad un fondo cassa attivato dai genitori stessi per articoli di cancelleria e toilette:
“Veniamo trattate come criminali solo perchè portiamo avanti una battaglia per la serenità dei nostri figli. A noi é vietato attraversare i cancelli della scuola che restano aperti fino a tarda mattinata, per cui può entrare chiunque.”
Alle mamme sarebbe proibito anche telefonare o incontrare le maestre per chiedere notizie dei bambini a meno che essi non si sentano male e abbiano bisogno di cure mediche. Disposizioni per garantire un sereno svolgimento delle attività didattiche, replica la Direzione dell’Istituto, ma che, dopo i noti fatti, i rapporti tra dirigente scolastico e mamme sia ai ferri corti appare abbastanza evidente.