Dopo la denuncia della Filt Cgil di Teramo, riguardante i continui ritardi nei pagamenti degli stipendi agli autisti e agli assistenti di scuolabus, il Comune è intervenuto per saldare la parte dovuta.
Si tratta dei dipendenti della ditta che si è aggiudicata per tre anni l’appalto per la gestione del trasporto scolastico a Teramo.I sindacalisti della Filt Cgil Aurelio Di Eugenio e Maurizio De Juliis hanno lanciato un appello all’Amministrazione comunale e al prefetto chiedendo di organizzare un incontro a breve per mettere la parola fine a questa problematica.
In una nota la segreteria provinciale della Filt Cgil scrive: <Purtroppo, questo è un settore dove prevale la logica degli appalti e delle esternalizzazioni del servizio, molti Comuni oramai adottano questa pratica e quindi vi è un avvicendamento costante delle aziende e i problemi per i lavoratori si rilevano sempre gli stessi. La società non riconosce quelle competenze previste dalla contrattazione come ad esempio un ticket giornaliero ai lavoratori, per ogni giornata di presenza>.
Su questo aspetto l’azienda precisa: <Su questo argomento sono stati fatti tanti incontri con il sindacato anche alla presenza di rappresentanti del Comune. Questi ticket da contratti non sono previsti per i lavoratori part-time. In questo caso non è un obbligo>.