Secondo i dati dell’Osservatorio scuola digitale del Miur in Abruzzo 150 scuole su 753 hanno l’Adsl . Solo in 90 c’è il wireless.

Le scuole in Abruzzo non riescono a mantenere in passo con l’evolversi delle nuove tecnologie. Lo testimoniano i dati che emergono dal questionario sullo stato della digitalizzazione scolastica proposto, tra fine luglio e agosto 2017, dall’Osservatorio scuola digitale del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, ai dirigenti delle scuole italiane. Al questionario hanno risposto 194 istituti scolastici abruzzesi (129 del I ciclo e 65 del II ciclo), per un totale di 218 plessi scolastici (197 del I ciclo e 21 del secondo).

Dai dati emerge che :

“In Abruzzo ci sono in totale 753 plessi e la percentuale di risposta e’ stata del 28,9% a livello di tutta la Regione, meno di una scuola su tre, con una percentuale ben piu’ alta di scuole primarie e medie (32%) e solo il 15% delle scuole secondarie. Si tratta di una delle regioni con tasso di risposta medio-basso, davanti a Calabria, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Molise. Tra le scuole rispondenti, solo 4 del I ciclo dichiarano di non avere una connettivita’ in rete dedicata alla didattica. Il 98% delle scuole rispondenti avrebbe dunque una connessione dedicata alla didattica. Tra le scuole connesse, piu’ di una su due delle rispondenti, per un totale di 150, avrebbero una linea Adsl (ma non e’ specificata la velocita’), e una su tre, per un totale di 84, hanno una connessione Wireless fissa e 6 Wireless mobile, 12 sono collegate con ponte radio e 6 via satellite. Ci sono poi 5 scuole che hanno ancora un modem a 56kbps e 4 scuole connesse (pari all’1,5% dei rispondenti) con la fibra ottica”.

Sul sito “Ogni scuola connessa” si legge che “molti insegnanti lamentano l’impossibilità di lavorare in maniera adeguata rispetto alle loro esigenze. Spesso gli sforzi di rinnovare le attrezzature elettroniche nelle scuole viene vanificato dalla mancanza di una rete WiFi adeguata alle esigenze di ogni singola scuola e classe, i docenti spesso devono provvedere con risorse proprie per far funzionare le attrezzature messe loro a disposizione. Ottimizzare questi strumenti permetterebbe di poter usufruire al meglio delle nuove tecnologie : dal registro elettronico alla possibilità per i genitori di conoscere il rendimento scolastico dei figli collegandosi direttamente da casa. Altra innovazione importante è rappresentata dall’introduzione e dalla promozione di lezioni on-line per gli studenti che sono assenti per motivi di salute o altro. La realtà, invece, mostra una scuola che vorrebbe essere veloce ma che procede a passo lento come una lumaca”.

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