Nel medio vastese si rischia la chiusura di alcune scuole oppure l’accorpamento di multiclassi. I rappresentanti dei Comuni di Carunchio, Palmoli, Tufillo, Celenza sul Trigno, Torrebruna e San Giovanni Lipioni lanciano un appello alla Regione e chiedono la costruzione di un nuovo polo scolastico a servizio di tutte le comunità.
La richiesta relativa al nuovo polo scolastico unico a servizio dei Comuni del Medio Vastese è stata esaminata, questa mattina, nel corso dell’incontro, svoltosi nella sede della Regione a L’Aquila. Alla riunione hanno partecipato il presidente della Regione Marco Marsilio, l’assessore Mauro Febbo e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Carunchio, Palmoli, Tufillo, Celenza sul Trigno, Torrebruna e San Giovanni Lipioni.
In un comunicato stampa della Regione si legge che “La richiesta degli amministratori alla Regione è stata quella di interloquire con il Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali del Ministero dell’Istruzione per portare a conclusione, nel più breve tempo possibile, la procedura amministrativa di impegno delle risorse a favore dell’Inail previste dalla legge n. 205 del 2017 (Legge di bilancio 2018) per la realizzazione di un plesso unico a servizio dei sei Comuni, situato in posizione baricentrica.
Un progetto che rientra nella Strategia delle Aree Interne del Miur, innovativo e tecnologico, rispondente ai criteri di sicurezza, che eviterebbe la chiusura di scuole nei paesi più piccoli o la formazione di multiclassi, che non gioverebbero alla formazione degli studenti.
In attesa che il Miur definisca i tempi e i termini del finanziamento il sindaco di Palmoli, Giuseppe Rosario Masciulli ha chiesto alla Regione di prorogare i termini per l’affidamento dei lavori per la costruzione di un edificio scolastico in località Fonte La Casa di Palmoli di almeno 180 giorni e di consentire la delocalizzazione del plesso finanziato dalla Regione e dal Miur in seguito agli eventi sismici del 2016, in una località più a valle per renderla più vicina agli altri Comuni e di adeguare il finanziamento con fondi integrativi nel caso di un eventuale mancato finanziamento del progetto del plesso unico del vastese di cui sopra”.
Il presidente Marsilio e l’assessore Febbo hanno detto: “Abbiamo ascoltato le esigenze degli amministratori del Medio Vastese abbiamo sottolineato la positività di vedere un comprensorio superare guerre di campanile e portare avanti un progetto intercomunale che potrà portare solo benefici ai giovani studenti della zona. Ci impegneremo nelle sedi opportune per evitare che i finanziamenti vadano persi e che si possa arrivare alla fase cantierabile in tempi brevi”.