Dopo la presentazione dei dati delle scuole che ha permesso di conoscere i risultati definitivi delle analisi sulle vulnerabilità sismiche delle strutture scolastiche a Teramo e Provincia, interviene l’Associazione scuole sicure Abruzzo Italia.
L’ ASSAI ha fatto richiesta agli amministratori locali che ora venga fatta una programmazione chiara e trasparente, anche con l’utilizzo di progetti innovativi laddove non sia possibile raggiungere l’adeguamento sismico per gli edifici con indici troppo bassi. Inoltre l’associazione ha sottolineato come tra i suoi obiettivi non ci sia solo quello della tranquillità per i terremoti, ma il raggiungimento della sicurezza a 360°. Per questo motivo si auspica che anche il prossimo anno le scuole possano contare ancora sulla presenza della Protezione civile per preparare studenti, alunni e personale Ata alle prove di evacuazione, in modo da rendere più facili certi automatismi in caso di necessità.
Dalla piccola realtà che eravamo”, ha detto la presidente Leda Ragas, “oggi siamo arrivati ad avere collaborazioni con sei regioni (Liguria, Marche, Molise, Lazio, Umbria e Campania), con le quali vogliamo condividere strategie e strumenti che hanno come unico obiettivo la sicurezza delle scuole per i nostri figli”.
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