Che sia la volta buona per la questione scuole a L’Aquila? Arrivano una marea di fondi dal Cipess, ben 400 milioni di cui 33 milioni per l’edilizia scolastica e in particolare per implementare la sicurezza degli edifici all’Aquila e cratere
Una notizia ottima per il territorio accolta bene anche dal comitato scuole sicure che ora dice che deve esserci però la volontà politica di agire.
Il Piano ricomprende scuole d’infanzia primarie e secondarie di primo grado e scuole secondarie di secondo grado.
Sono stati assegnati circa 24,5 milioni di euro per 8 scuole ricadenti nel Comune dell’Aquila e 8,8 milioni di euro per 7 edifici scolastici situati nei Comuni rientranti nel cratere sismico e nell’area fuori cratere, tra cui Campli, Civitella Casanova, Sulmona, Castelvecchio Subequo, Bussi sul Tirino e Castel di Sangro.
All’Aquila il sindaco impegnato nel consiglio comunale odierno ha già le idee chiare sulle scuole sulle quali interverrà. C’è già una sorta di piano, ha spiegato.
Le opposizioni dicono che non si è mai trattato di una polemica fine a se stessa, ma si insiste sul fatto che negli ultimi anni non si è badato a questo aspetto e non si tratta di risorse ma di volontà, a patto che le risorse vengano spese bene.