Scuole medie a Teramo: no all’autonoma uscita, genitori nel caos da lunedì prossimo quando non sarà più consentito agli studenti di tornare da soli a casa.
Sono gli effetti della recente sentenza della Corte di Cassazione che ha condannato una scuola ed il suo dirigente a Monza, a seguito di un incidente mortale per un ragazzino che venne travolto da un autobus all’uscita di scuola. Una sentenza che, ovviamente, mette in allerta tutti gli istituti scolastici italiani. A Teramo, nei cinque istituti comprensivi, considerando le note problematicità dovute al sisma, i disagi si acuiscono a tutto svantaggio dei genitori che in determinati casi devono fare dei veri e propri salti mortali. In alcuni istituti si cerca di venire incontro alle varie esigenze, per coloro che ad esempio lavorano in quelle ore oppure hanno diversi figli che escono contemporaneamente da scuole diverse. E’ stato così adottato un servizio “pedibus” per dieci ragazzini alla volta in due punti di raccolta in Piazza Garibaldi e in zona Tigli. In altri istituti si sta pensando ad un sistema di deleghe tra i genitori, mentre é stato chiesto da più parti al Comune di attivare un servizio di scuolabus.