Il Comune di Teramo rende noti i due indici di vulnerabilità sismica che mancavano rispetto alle scuole Lucidi e Michelessi.
Ad oltre un anno dalle scosse sismiche del 2016 che hanno devastato il centro Italia, e da oltre un mese dalla riapertura dell’anno scolastico, il Comune di Teramo rende noti anche i due indici di vulnerabilità sismica che mancavano rispetto alle scuole. Riguardano l’istituto Michelessi, dove l’indice risulta pari 0,284, e la Noè Lucidi, dove l’incide risulta pari a 0,617.
Il Comune in una nota scrive : “A questo punto, completato il quadro, si può continuare nell’attività di programmazione degli interventi sulle scuole finalizzati agli adeguamenti sismici, così come previsto dal Commissario straordinario Errani. La questione relativa alle scuole e alla loro sicurezza sarà messa all’ordine del giorno della visita a Teramo, annunciata per giovedì prossimo ma non ancora confermata, del neo commissario Paola De Micheli. Riguardo al dato della Noé Lucidi il dato era sostanzialmente già noto, ma si è ritenuto doverlo verificare nuovamente, dopo i recenti interventi condotti nell’immobile. Per quanto riguarda la Michelessi, invece, ritardo è stato causato dal ritiro per motivi personali del tecnico inizialmente incaricato, situazione che ha determinato lo slittamento dei tempi. A questo punto, completato il quadro, si può continuare nell’attività di programmazione degli interventi sulle scuole finalizzati agli adeguamenti sismici, così come previsto dal Commissario straordinario Errani”.