La direzione aziendale e il comitato esecutivo della Sevel di Atessa ha ufficialmente comunicato il ricorso alla terza settimana consecutiva di cassa integrazione ordinaria.
Allo stabilimento Sevel di Atessa, dal 20 al 26 gennaio, 700 lavoratori saranno, per la terza settimana consecutiva, in cassa integrazione ordinaria, a causa del parziale sequestro di un’area del reparto lastratura dove lo scorso 3 gennaio è morto l’operaio esterno Cristian Terilli, di Pignataro Interamna rimasto schiacciato da un impianto robotico di cui stava facendo manutenzione.
Dopo l’apertura dell’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Lanciano la produzione giornaliera è stata ridotta di un terzo,:da circa 1.250 furgoni Ducati a 850. Ieri, 17 gennaio, sono iniziati gli esami peritali e per la fine della prossima settimana è previsto un ulteriore sopralluogo dei consulenti nominati dal pm Serena Rossi che stanno svolgendo accertamenti per fare luce sulle modalità ed eventuali responsabilità dell’incidente, che vede indagate sei persone per omicidio colposo.