Oggi a Termoli la Polizia, ha bloccato un autobus per garantire un viaggio sicuro ai dipendenti della Sevel che erano in partenza per il turno pomeridiano nello stabilimento di Atessa.
Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi quando la Polizia ha bloccato, per mancanza dei requisiti di sicurezza, un bus extraurbano in partenza da Termoli alla volta della Sevel di Atessa. La Polizia è intervenuta dopo che gli operai, arrivati al terminal bus e pronti per partire per il turno pomeridiano in fabbrica, hanno constatato le condizioni del veicolo ed hanno chiamato il Commissariato.
Gli agenti, nel corso dell’ispezione sull’autobus, hanno rilevato la mancanza di cinture funzionanti, la rottura dell’aria condizionata e il parabrezza anteriore lesionato, ed hanno, pertanto, imposto la sostituzione immediata del pullman. L’autista della ditta che gestisce il trasporto dal Molise all’Abruzzo ha chiesto un nuovo autobus che è arrivato poco dopo ed ha così consentito ai lavoratori di partire, anche se con un leggero ritardo.
Il segretario della Uilm Uil Chieti-Pescara Nicola Manzi, commentando l’episodio, ha evidenziato che “Il disagio dei trasporti pubblici dei lavoratori che vanno alla Sevel è acclarato da tempo. Invito le istituzioni e le Regioni Abruzzo e Molise a migliorare e ottimizzare i servizi, affinché sempre più lavoratori possano utilizzare il mezzo pubblico, specie nei turni di notte. Perché salute e sicurezza dei lavoratori, dopo otto ore di lavoro, specie di notte, sono fondamentali per evitare i rischi della viabilità e gli incidenti mortali, purtroppo divenuti ordinari negli ultimi anni”.