La siccità in Abruzzo sta mettendo in ginocchio agricoltura e zootecnia dell’intero territorio. Nuovo allarme di Coldiretti che spera nella pioggia.

Dopo l’allarme lanciato lo scorso fine settimana nuovo sos di Coldiretti per i danni che anche in Abruzzo, come nel resto della Penisola, sta arrecando la siccità alle colture agricole e alla zootecnia. L’associazione aveva quantificato, qualche giorno fa, oltre 100 milioni di euro di danni  nella Marsica ma le temperature elevate ormai stanno distruggendo numerose colture, in particolare quelle orticole e i frutteti , ma anche i vigneti e gli oliveti stanno risentendo del caldo eccessivo spiega al Tg8 Giulio Federici Direttore Coldiretti Abruzzo. Ovviamente la riduzione della quantità prodotta farà lievitare i prezzi e questo danneggerà di conseguenza anche i consumatori. La situazione è molto grave e attualmente si stima già di una perdita del 20-30% della produzione che potrebbe peggiorare ed arrivare al 50% a metà agosto , Coldiretti spera nella pioggia e nella riorganizzazione dei Consorzi di Bonifica che però soltanto in futuro potrebbe portare a risolvere i problemi legati ai sistemi di irrigazione. Intanto Federici invita tutti ad un uso intelligente dell’acqua e ad evitare gli sprechi.