Sicurezza: Gabrielli a Pescara e Montesilvano. Il capo della Polizia torna in Abruzzo in occasione del suo consueto tour tra le Questure italiane.
Dopo una rapida visita in Questura e al reparto Volo all’aeroporto, il già capo della Protezione Civile, nonché Prefetto a L’Aquila nel sisma del 2009, Franco Gabrielli ha accolto l’invito del sindacato di Polizia Coisp, prendendo parte alla consueta commemorazione dei tre agenti Maurizio Formisani, Fabrizio Di Giambattista e Valerio Valentini, scomparsi 12 anni fa a bordo del loro ricognitore P68, precipitato al largo della costa tra Ortona e Chieti. il Coisp, con l’allora segretario regionale Alessandro Rosito, in collaborazione con il Comune di Montesilvano, depose un cippo alla loro memoria in un parco cittadino a loro dedicato ed ogni anno, alla presenza anche dei familiari, e delle massime autorità, da vita ad una toccante commemorazione. A dare ancora più prestigio all’evento, quest’anno, la presenza del Capo della Polizia Franco Gabrielli:
“Ho voluto fortemente partecipare a questa commemorazione – ha detto Gabrielli – per rendere onore a tre bravi ragazzi che non definirei eroi, ma uomini con un profondo senso del dovere caduti in servizio, per quello che loro amavano più fare, volare. Di fronte alle piccole grandi problematiche del quotidiano, anche nel nostro delicato lavoro, dobbiamo ricordarci spesso di questi giovani, come di tanti esponenti delle Forze dell’Ordine che hanno dato la vita per lo Stato.”
Gabrielli non si é potuto sottrarre dal commentare altri temi delicati, come quello, ad esempio della legittima difesa:
“Nel nostro Paese la priorita’ non sia l’allargamento dell’ambito dell’azione della legittima difesa, ma sia quella di avere pene certe e la possibilia’ che le persone, una volta individuate e condannate, scontino la pena, possibilmente in carcere. Questa e’ la nostra ricetta”. E sul problema dell’Immigrazione: “Non possiamo accogliere tutti, ma per tutti quelli che accogliamo dobbiamo immaginare e intraprendere politiche di integrazione perché se così non sarà le condizioni che oggi in altri Paesi europei hanno favorito attività terroristiche si riproporranno anche nel nostro Paese”. In ultimo una dichiarazione sulle polemiche di questi giorni relative alle vicende giudiziarie del sisma de L’Aquila: “Sono un uomo di legge. Ci sono stati processi, ci sono state condanne e ci sono state assoluzioni. Per me questo vale da un punto di vista della forma. Da un punto di vista della sostanza – ha aggiunto – è ovvio che nulla potrà mai lenire il dolore delle persone che hanno perduto cari, che hanno perduto affetti”.
Grato della presenza di Gabrielli il Segretario Generale Provinciale del Coisp Giovanni Catitti:
“Siamo davvero onorati della presenza del Capo della Polizia – dice Catitti – questo é un momento da tutti noi particolarmente sentito che ogni anno vogliamo condividere con cittadini, istituzioni e con i parenti di Maurizio, Fabrizio e Valerio, perchè il loro sacrificio non sia dimenticato.”
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