Una cartellonistica per segnalare la presenza delle colonie feline: è tra le iniziative in programma a Silvi per migliorare l’assistenza alle associazioni che si occupano dei gatti randagi.
Di questo e altri argomenti si è parlato, questa mattina, nel corso dell’incontro che si è svolto nella sala consiliare del municipio. Un nutrito gruppo di rappresentanti di “gattare” e di “gattari” di Silvi ha incontrato il sindaco Andrea Scordella e il vice sindaco Fabrizio Valloscura per fare il punto sulla situazione in cui trovano le colonie feline autorizzate dalla ASL.
Alla riunione hanno partecipato anche i dirigenti veterinari della ASL Simona Angelini e Nazzareno Puccella che hanno offerto il loro supporto tecnico, medico e normativo.
<I volontari che si prendono con passione cura delle colonie feline qui a Silvi – ha detto il vicesindaco Valloscura delegato in materia – sono una quarantina e si deve ad essi se, nonostante tutto, viene assicurata una buona cura dei gatti che vivono in libertà. Meritoria anche l’azione dei veterinari ASL che si occupano delle patologie e dell’accertamento tempestivo di eventuali epidemie>.
<Da tutti – ha aggiunto Valloscura – è stato rimarcato in particolare il disagio per l’effettuazione delle sterilizzazioni per le quali occorre andare fino a Castelbasso. L’amministrazione, facendo riferimento alla L. 281/91, legge quadro in materia di animali di affezione, riconosce e favorisce l’attività di chi si dedica ai felini. In tal senso stiamo pensando a posizionare la cartellonistica atta a segnalare la presenza delle colonie feline e a fornire appoggio e sostegno, per quanto ci sarà possibile>.