A Silvi, dopo le vicissitudini politiche, le fibrillazioni in Comune e il rimpasto di giunta del sindaco Andrea Scordella e dopo una pausa di riflessione, Fabrizio Valloscura, torna a ricoprire la carica di Vice Sindaco e di coordinamento dei fondi del Pnrr.
Questa mattina, con la firma da parte di Fabrizio Valloscura di accettazione della nomina di assessore/vicesindaco con le stesse deleghe che aveva prima, si è ricomposta ufficialmente la maggioranza che governava la città dal giugno 2018 a seguito della vittoria alle elezioni amministrative dove si era presentata compatta come coalizione di centrodestra.
Il sindaco Scordella ha dichiarato: < Sono soddisfatto per la definizione della situazione in seno alla maggioranza che si è risolta con la sua completa ricomposizione. I momenti di riflessione e di approfondimento non possono che essere positivi quando hanno come obiettivo quello di rafforzare il progetto amministrativo. Adesso ci concentreremo sulle cose che abbiamo programmato e che intendiamo portare a compimento>.
Non sono mancate polemiche né divergenze nell’amministrazione, guidata dal sindaco Scordella, anche alla luce dell’annullamento della giunta. Ora le acque sembrano calmarsi e il vice sindaco Valloscura sul coordinamento dei fondi Pnrr.
Valloscura ha detto : <D’intesa con il mio partito e i consiglieri comunali di Idea avevamo chiesto al sindaco una pausa di riflessione prima di riprendere regolarmente la collaborazione dopo l’azzeramento della giunta. Abbiamo messo al centro della nostra attenzione i problemi e le prospettive politiche e amministrative di Silvi, addivenendo alla determinazione che per la città e per i nostri concittadini era necessario confermare la fiducia al sindaco Scordella e alla maggioranza che lo sostiene sia per i buoni risultati conseguiti finora insieme, sia per i programmi e i progetti avviati per il futuro.
Ringrazio il sindaco e tutti i responsabili dei partiti della coalizione non solo per l’attenzione riservatami in questa particolare circostanza, ma anche perché hanno voluto attribuirmi l’incarico di coordinatore del tavolo politico collegiale sull’attuazione dei programmi che sono in agenda da oggi fino alla conclusione della consiliatura. Compito che mi inorgoglisce e per il quale ho assicurato il mio massimo impegno>.